
Negli anni ’70 molti atelier di New York trovarono utile strutturarsi in spazi industriali dismessi.
Poichè questi spazi erano vasti, senza divisori, con possibilità di sfruttare la luce naturale installando lucernai più ampi, erano certamente il luogo ideale per immagazzinare, mostrare e sistemare allo stesso tempo gli abiti in un solo posto.
Così nacquero i Loft. In questo articolo scopriremo:
- Il Loft: fenomenologia degli spazi vasti
- L'attenzione per la luce
Il Loft
Fenomenologia degli spazi vasti
Attualmente i Loft sono la scelta prediletta da chi dispone privatamente di un budget assai elevato - necessita di alte spese di manutenzione - e dei locali di tendenza. Dalle discoteche ai negozi, la fenomenologia dello spazio vasto sta diventando sempre più dominante, e si calcola che nel giro di qualche decennio l’appartamento convenzionale, caratterizzato da struttura parietale e divisoria, scomparirà.Il motivo per cui tale estetica sta andando diffondendosi è di natura
certamente funzionale, ma anche sociale: lo spazio aperto, privo di privacy e capace di donare una certa illusiorietà di illimitato, aperto e grande, è esattamente lo specchio psicologico e strutturale della nuova società, dove ci vengono richieste, a livello individuale, le medesime caratteristiche.
Molti obiettano su come spazi così ampi facciano perdere di punto in bianco il senso di intimità e raccoglimento della casa come focolare, tuttavia con un adeguato arredamento è possibile restituire ad uno spazio illimitato il senso intimo di raccoglimento e di accoglienza tipico degli spazi piccoli.

L’attenzione per la luce
Piccoli grandi accorgimenti per fare la differenza

Porremo quindi l’attenzione sulla scelta di adeguati lucernai per tetto piano (o finestre per tetto piano), in modo da sfruttare non solo le pareti, ma anche il soffitto. Infatti la luce che scende in verticale è la più “duratura” poichè non è ostacolata da altri palazzi e dalla relativa inclinazione del sole in base agli orari della giornata. Dopo aver provveduto a “raccogliere” più luce possibile, dobbiamo ricordarci che l’arredamento non dovrà in alcun modo ostacolare con eccessive misure o altezze il passaggio della luce; ciò rischierebbe di donare un effetto antiestetico ed ingombrante.